Nel 1815, il comune contava circa 6.105 abitanti, mentre nel 1861 la popolazione era salita a 11.022 residenti . Questo aumento demografico può essere attribuito a diversi fattori storici e sociali.
Nel 1850, la popolazione di Cittanova (allora conosciuta come Casalnuovo) era di circa 9.000 abitanti. Questa cifra è riportata in una cartografia generale del Regno delle Due Sicilie realizzata nel 1846 da Giuseppe Rodini, che indicava il numero di "migliaia d’anime" per ciascun paese .
Nel 1861, il censimento ufficiale registrò una popolazione di 11.022 abitanti .
Questi dati evidenziano una crescita demografica significativa nel periodo tra il 1850 e il 1861, segno di un consolidamento e sviluppo del paese in quegli anni.
Cause della crescita demografica
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Ricostruzione post-terremoto del 1783Il devastante terremoto del 5 febbraio 1783, noto come "il flagello", distrusse completamente l'abitato di Casalnuovo. Tuttavia, grazie alla determinazione degli abitanti e al sostegno delle autorità, il paese fu ricostruito e si sviluppò ulteriormente .
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Sviluppo agricolo e industrialeLa fertile pianura di Gioia Tauro, dove si trova Cittanova, favorì l'espansione dell'agricoltura, in particolare la coltivazione di ulivi, agrumi e viti. L'area divenne anche un importante centro per la produzione di olio d'oliva e altri prodotti agricoli, stimolando l'economia locale e attirando nuove famiglie.
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Posizione strategicaLa posizione geografica di Cittanova, situata sulla carrozzabile Gioia Tauro-Gerace Marina e dotata di una stazione ferroviaria sulla linea Gioia Tauro-Cinquefrondi, ne facilitò i collegamenti e il commercio, contribuendo alla crescita della popolazione .
Cittanova, situata nella provincia di Reggio Calabria, ha attraversato diverse fasi di sviluppo nel corso dei secoli, influenzate da eventi storici, dinamiche economiche e cambiamenti sociali. Ecco una panoramica dei principali cambiamenti che hanno caratterizzato la sua evoluzione:
Evoluzione storica e urbanistica
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Periodo pre-terremoto (fino al 1783): Cittanova era conosciuta come Casalnuovo e aveva una struttura urbana tradizionale, con abitazioni disposte intorno alla chiesa madre e alle piazze principali.
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Terremoto del 1783: Il devastante sisma distrusse gran parte dell'abitato, costringendo la popolazione a ricostruire il paese. Durante la ricostruzione, furono adottate nuove tecniche edilizie e urbanistiche, con l'introduzione di strade più ampie e piazze centrali.
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XIX secolo: Con l'annessione al Regno d'Italia nel 1861, Cittanova conobbe un periodo di crescita demografica e urbanistica. Furono realizzate infrastrutture come la strada ferrata Gioia Tauro-Cinquefrondi, che favorirono i collegamenti e lo sviluppo economico.
Andamento demografico
Nel XIX secolo, la popolazione di Cittanova aumentò significativamente, passando da circa 11.022 abitanti nel 1861 a 18.751 nel 1931, il massimo storico. Tuttavia, negli anni successivi si registrò una diminuzione, con un calo a 13.796 abitanti nel 1936. Nel XX secolo, la crescita demografica fu più contenuta, stabilizzandosi intorno ai 10.000 abitanti.
Cambiamenti sociali ed economici
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Agricoltura e industria: La fertile pianura di Gioia Tauro ha sempre favorito l'agricoltura, in particolare la coltivazione di ulivi e agrumi. Nel corso del tempo, si è assistito a una crescente diversificazione delle attività economiche, con l'emergere di piccole e medie imprese locali.
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Migrazione: Nel corso del XX e XXI secolo, molti cittadini di Cittanova si sono trasferiti all'estero o in altre regioni italiane in cerca di opportunità di lavoro, fenomeno che ha contribuito al rallentamento della crescita demografica.
Conservazione del patrimonio culturale
Nonostante i cambiamenti, Cittanova ha mantenuto intatto il suo patrimonio culturale e storico. La chiesa madre, le tradizioni locali e le festività religiose continuano a rappresentare elementi centrali dell'identità cittadina.
Il Carcere Mandamentale
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Storia e ubicazione: Il Carcere Mandamentale era situato nel Palazzo Cannatà, costruito nella prima metà dell'Ottocento. Questo edificio ha ospitato anche l'Ufficio di Conciliazione e, successivamente, il Municipio.
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Funzioni: Il carcere mandamentale era destinato alla detenzione di persone accusate di reati minori, in attesa di giudizio o trasferimento in strutture penitenziarie superiori.
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Trasformazione: Con il tempo e la riorganizzazione del sistema penitenziario, il carcere ha cessato la sua attività. Attualmente, il Palazzo Cannatà ospita il Municipio di Cittanova, continuando a svolgere un ruolo centrale nella vita amministrativa della città.
La Pretura di Cittanova
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Origini e ubicazione: La Pretura fu istituita nel XVIII secolo, probabilmente nel 1804, all'interno del Palazzo Adornato, un edificio settecentesco ristrutturato dopo il terremoto del 1783. Oltre a ospitare la Pretura, il palazzo fungeva anche da convento e municipio.
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Funzioni: La Pretura esercitava funzioni giurisdizionali di primo grado, trattando cause civili e penali minori.
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Evoluzione: Con l'evoluzione del sistema giudiziario italiano e la riorganizzazione delle strutture amministrative, la Pretura di Cittanova ha cessato le sue funzioni. Oggi, l'ex sede ospita la Scuola di Recitazione della Calabria (SRC), simbolo di rinascita culturale.
Liceo Classico "V. Gerace" (1944)
Il Liceo Classico di Cittanova è stato istituito nel settembre del 1944, rispondendo alla crescente richiesta di formazione umanistica nella Piana di Gioia Tauro. All'epoca, rappresentava l'unico istituto di questo tipo nella regione.
Liceo Scientifico "M. Guerrisi" (1972)
Nel settembre del 1972, è stato fondato il Liceo Scientifico "Michele Guerrisi", inizialmente come sezione aggregata del Liceo Classico. Ha ottenuto l'autonomia nell'anno scolastico 1972/73. Il liceo è intitolato allo scultore calabrese Michele Guerrisi e ha contribuito a diversificare l'offerta formativa della città.
Liceo Artistico
Nel settembre del 1999, il Liceo Artistico di Cittanova è stato aggregato al Liceo Scientifico, originariamente sezione staccata dell'Istituto Statale d'Arte di Reggio Calabria. Questa unione ha creato un polo liceale che offre una formazione completa nei settori classico, scientifico e artistico.
Costruzione dell'ospedale di Cittanova
L'ospedale di Cittanova è stato inaugurato il 2 gennaio 1984, con l'apertura dei reparti di Ortopedia e Malattie Infettive, oltre a servizi come Fisiatria, Laboratorio di Analisi, Radiologia, Cucina, Portineria e Centralino. Fin da subito, è diventato un punto di riferimento per l'intera provincia di Reggio Calabria, offrendo prestazioni sanitarie di alta qualità.
Tuttavia, nel corso degli anni, l'ospedale ha subito un progressivo ridimensionamento. I reparti di Ortopedia e Malattie Infettive sono stati trasferiti all'ospedale di Gioia Tauro, e successivamente sono stati chiusi il Laboratorio di Analisi, il Servizio di Radiologia e il reparto di Malattie Infettive.
Nonostante questi cambiamenti, nel maggio 2022 è stato approvato un finanziamento di 2.305.613,00 euro per la realizzazione di un Ospedale di Comunità a Cittanova, nell'ambito del Piano Operativo Regionale-PNRR. La nuova struttura, prevista all'interno dell'ospedale esistente, avrà inizialmente 20 posti letto, estensibili a 40, e si concentrerà su ricoveri a bassa intensità clinica per pazienti con patologie croniche o acuti minori.
L'arrivo dei primi immigrati di colore a Cittanova risale agli anni 2000, quando la presenza di cittadini stranieri ha iniziato a crescere in modo significativo. Secondo i dati disponibili, nel 2005 la popolazione straniera residente nel comune era di circa 354 persone, pari al 3,3% della popolazione totale .
Nel corso degli anni, la comunità straniera a Cittanova è aumentata, con una crescente presenza di persone provenienti da paesi africani come Marocco, Nigeria, Algeria, Mali e Senegal. Ad esempio, nel 2022, la popolazione straniera residente era di 688 persone, rappresentando il 7,0% della popolazione totale . Nel 2023, i residenti stranieri erano 706, pari al 7,2% della popolazione, con la maggior parte proveniente dal Marocco (58,5%) e dalla Romania (25,2%) .
Questa crescita è stata favorita da diversi fattori, tra cui la ricerca di opportunità lavorative, la presenza di reti familiari e comunitarie e, in alcuni casi, l'accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo. La diversificazione delle origini culturali e la presenza di diverse comunità hanno contribuito a plasmare l'identità multiculturale di Cittanova negli ultimi decenni.
Infrastrutture e mobilità
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Sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria su fossi e valloni nel territorio comunale, con l'obiettivo di garantire la sicurezza del centro abitato e delle aree agricole.
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È stato approvato il progetto per il recupero della ferrovia Gioia Tauro – Cinquefrondi, con l'intenzione di realizzare una moderna metropolitana di superficie che colleghi i centri della Piana di Gioia Tauro, migliorando la mobilità e promuovendo uno sviluppo economico e ambientale sostenibile.
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Il Comune ha partecipato attivamente alla discussione sulla gestione della Strada Provinciale 1 Gioia Tauro–Locri, proponendo di trasferire le competenze da Città Metropolitana ad Anas per un migliore rilancio di questa arteria strategica.
Economia e territorio
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L'economia di Cittanova è principalmente agricola, con coltivazioni di olive, cereali, ortaggi, uva e agrumi, e allevamenti di bovini e suini. Il settore industriale comprende aziende nei settori edile, metallurgico, alimentare e lavorazione del legno. Il terziario offre una rete commerciale sufficiente e servizi bancari.
Popolazione straniera
Nel 2023, i residenti stranieri erano 706, pari al 7,2% della popolazione totale. La comunità straniera più numerosa era quella proveniente dal Marocco, con il 58,5% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (25,2%) e dalla Nigeria (3,8%)
Paesi di provenienza principali
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Marocco: 413 persone (58,5%)
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Romania: 178 persone (25,2%)
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Nigeria: 27 persone (3,8%)
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Ucraina: 24 persone (3,4%)
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Bielorussia: 4 persone (0,6%)
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Altri paesi europei, africani, asiatici e americani:
Nel 2016, la popolazione attiva di Cittanova era di 1.708 persone, pari al 16% della popolazione totale. Di queste, 415 erano impiegate nel settore industriale, 392 nei servizi, 508 nell'amministrazione pubblica e 393 in altri settori .
A Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, sono presenti diverse strutture ricettive, tra cui bed and breakfast, hotel e agriturismi.
Bed and Breakfast a Cittanova
Secondo il sito ufficiale del Comune di Cittanova, sono attivi i seguenti bed and breakfast:
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B&B Red – Via T. Campanella
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B&B Villa Lopez – Via del Gioco
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B&B Agriturismo Peppone – Contrada Petrara
Inoltre, piattaforme come Bed-and-Breakfast.it riportano almeno quattro strutture attive nella zona, tra cui:
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B&B La Villa
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B&B Albagio
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B&B Antares
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B&B Il Passo del Mercante
Alberghi e strutture ricettive
Oltre ai bed and breakfast, Cittanova offre anche altre tipologie di strutture:
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Uliveto Principessa Resort – Contrada Oliveto Principessa
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Agriturismo Peppone – Contrada Petrara
Riqualificazione urbana e infrastrutturale
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Stadio "Morreale-Proto": Il Comune ha ottenuto un finanziamento di 700.000 euro dal bando "Sport e Periferie" per ammodernare e mettere in sicurezza lo stadio, aumentando la capienza a 1.500 posti e migliorando le strutture di servizio.
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Progetto "Aspromonte in Città": Con un investimento di 850.000 euro, sono previsti interventi di riqualificazione di strade, piazze, parchi, marciapiedi e aree verdi in sette diverse zone del paese .
Valorizzazione ambientale e sostenibilità
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Sviluppo delle aree forestali: È stato finanziato un progetto da 177.832 euro per il ripristino e la gestione di sentieri storici, la creazione di aree di sosta e punti di osservazione, con l'obiettivo di promuovere il turismo sostenibile.
Educazione e servizi sociali
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Asilo nido "Sant'Antonio": È in fase di adeguamento sismico e riconversione dell'edificio per creare un asilo nido con 24 nuovi posti, finanziato con 480.000 euro dal PNRR
Servizio Civile Universale: Il Comune ha ottenuto finanziamenti per quattro progetti che coinvolgeranno 94 giovani volontari, focalizzati su sport, salute e benessere
A partire dal 2025, Cittanova (RC) sta vivendo un periodo di grande fermento sportivo, con particolare attenzione al padel, che sta conquistando sempre più appassionati nella regione. Ecco un aggiornamento sulle principali strutture e iniziative sportive in città:
Globo Padel Arena – Cittanova
Situata nel cuore di Cittanova, la Globo Padel Arena è una delle strutture più moderne e frequentate della Calabria. Recentemente, ha ospitato eventi di rilievo, tra cui una sessione con il celebre campione argentino Leonel "Tolito" Aguirre, che ha attirato numerosi appassionati per lezioni e partite dimostrative .
Palasport del Liceo Scientifico "M. Guerrisi"
Inaugurato recentemente, il Palasport del Liceo Scientifico "M. Guerrisi" è una struttura polifunzionale che, oltre a ospitare attività scolastiche, è disponibile per eventi sportivi e culturali. Con una capienza di circa 1.000 posti, rappresenta un importante punto di riferimento per la promozione dello sport a livello locale .
Eventi e Tornei
Cittanova ospita regolarmente eventi e tornei di padel, attirando giocatori e appassionati da tutta la regione. Questi eventi non solo promuovono lo sport, ma contribuiscono anche alla crescita del turismo sportivo nella zona.