Dalila Nesci. Nuova denuncia per l’avviso pubblico riguardante l’aggiornamento dell’elenco dei direttori generali delle aziende sanitarie calabresi
L’atto
in questione abbasserebbe i requisiti per la nomina
Si tratta della recente
deliberazione con cui la giunta regionale della Calabria ha approvato l’avviso
pubblico per nominare i dg delle aziende sanitarie ancora commissariate: l’Asp
di Crotone e l’Asp di Reggio Calabria. Secondo la Nesci, l’atto
in questione abbasserebbe in piena libertà i requisiti per la nomina del
vertice delle aziende sanitarie e di cui non si comprende legittimità e
necessità e che, peraltro, puzza di bruciato alla luce della proroga
illegittima dei commissari dell’Asp di Crotone e dell’Asp di Reggio Calabria.
A Oliverio, ricorda ancora la Nesci, che da due anni mantiene commissariate due aziende sanitarie, di fatto sostituendo la figura del direttore generale con quella del commissario, pure grazie a un’apposita legge regionale impugnata dal governo nazionale.
A Oliverio, ricorda ancora la Nesci, che da due anni mantiene commissariate due aziende sanitarie, di fatto sostituendo la figura del direttore generale con quella del commissario, pure grazie a un’apposita legge regionale impugnata dal governo nazionale.