Centrale confronto sui temi per lo sviluppo della
Calabria
Il congresso nazionale del Partito Democratico
avrà un senso in Calabria se saranno affrontati i temi centrali per lo sviluppo
del nostro territorio, le questioni
ataviche relative al riscatto della nostra regione e le azioni necessarie per stimolare interventi concreti e risolutivi a
sostegno della nostra città Metropolitana da parte del governo centrale, questo
secondo Antonino Castorina Capogruppo del Pd al Comune di Reggio Calabria e
Consigliere Metropolitano delegato al Bilancio ed ai Fondi Comunitari.
Il Partito Democratico in Calabria ed a
Reggio in particolar modo va ricostruito e riorganizzato, la fase di
commissariamento necessaria e giusta deve portare ad un congresso Metropolitano
“vero”; il concetto del noi deve avere
la meglio sull'idea dell’io che ha indebolito l’identità del partito e
veicolato male l’azione amministrativa che con tanti sacrifici si sta portando
avanti nel livello regionale e nei vari livelli territoriali nella ricerca
spasmodica non di soluzioni praticabili e sostenibili ma di colpevoli da attaccare.
Congresso si ma per cambiare davvero
afferma Castorina, per avviare anche nella nostra città Metropolitana una fase
di rinnovamento e di costituzione di un nuovo gruppo dirigente che possa
stimolare e supportare il lavoro che si sta portando avanti al comune e nella
città Metropolitana e che faccia chiarezza sui troppi Pd che si contendono la
leadership nei vari territori e che così facendo non fanno altro che favorire il
centro destra o peggio ancora il populismo o il disinteresse.
L’elezione dei nostri rappresentanti
all’assemblea nazionale, nei fatti i primi dirigenti ad essere eletti nella
nostra Federazione commissariata, dovrà avere come conseguenza quella di avviare
un confronto su quando avviare i congressi di circolo ed il congresso
Metropolitano, troppe volte annunciato ma nei fatti perennemente posticipato ed
oggi più che mai necessario per fare chiarezza nei vari circoli territoriali
dove ancora ad oggi non si sa chi realmente è e rappresenta il Partito
Democratico.
Un
congresso necessario a Reggio Calabria per confrontarsi in modo netto su un idea di
partito che deve ritornare a parlare con chi ci ha dato enorme fiducia e oggi
si sente deluso o disilluso dal Pd e dalla politica in generale afferma
Castorina, un congresso che deve aggregare ed unire.
Nei mesi scorsi, prosegue Castorina ho
detto a chiare lette che il Pd non esiste per affermare con forza l’esigenza di
ricostruirlo e rifarlo vivere, per ridare entusiasmo ai tanti giovani che si
vogliono affacciare alla politica, per dare una casa comune ai nostalgici che
non vedono più un punto di riferimento nel panorama politico nazionale e peggio
ancora in quello locale.
Ho deciso convintamente di sostenere la
lista di Matteo Renzi condizionando il mio impegno al rispetto di quei temi
necessari per creare una vera “Svolta” al nostro territorio e che ahimè ultimamente
sono stati tralasciati.
Se ciò non avverrà non solo ci sarà la
sconfitta del Pd ma la conseguente sconfitta della nostra esperienza di governo
con le relative conseguenze del caso.
Sarò a disposizione per rafforzare e
rendere praticabile questo percorso, partendo dal favorire la partecipazione
alle elezioni primarie per il segretario nazionale ed i componenti
all’assemblea per proseguire nel concretizzare le fasi successive del congresso
e riconquistare come comunità quella credibilità a tratti dispersa e quell’idea
di vocazione maggioritaria a cui il Partito Democratico non può rinunciare.
La scommessa del Pd tanto a Roma quanto
nel più piccolo comune della Calabria deve essere quella di essere protagonista
di idee e valori necessari per il bene dell’intera collettività; quelle idee li
porteremo avanti conclude Castorina e saremo parte di questa nuova ed importate
fase della vita politica nazionale partendo dal Sud , partendo da Reggio
Calabria.