In manette 15 esponenti di primo piano della cosca
Condello
Insieme ai "rampolli" della cosca Tegano,
avevano assunto la gestione monopolistica dei servizi di "buttafuori"
dei principali locali notturni della città. Sono state arrestate, inoltre,
altre 4 persone non colpite dal fermo, tra le quali Domenico Francesco
Condello, di 28 anni, figlio del boss Pasquale detto il "supremo".
L'uomo è accusato di essere uno dei promotori delle corse clandestine di
cavalli. Accuse anche di maltrattamento di animali e di esercizio abusivo della
professione per avere somministrato farmaci ai cavalli per potenziarne le prestazioni.