ASP RC, 19 maggio 2017. DIRIGENTI AMMINISTRATIVI SENZA TITOLO DI STUDIO ATTINENTE. MEDICI DELL’ASP RC SVOLGONO FUNZIONI AMMINISTRATIVE
Pochi riescono a fare il lavoro
per cui hanno studiato e molti, moltissimi, cercano escamotage per fare lavori
meno pesanti e rubare i posti a chi ne ha competenza. Molti medici nell’ASP RC svolgono
funzioni amministrative ed hanno più soldi di quanto gli spetterebbero. Dopo varie
inchieste giornalistiche di queste settimane, la situazione nell’ASP RC appare
drammatica: il personale tecnico e amministrativo (soprattutto dirigenziale)
non viene sostituito da anni, mentre le sue funzioni, a dimostrazione che
comunque sono necessarie, sono devolute a personale sanitario che, assunto per
fare tutt’altro svolge illegittimamente funzioni gestionali amministrative.
Grave è di fatto il danno, non solo per la dirigenza tecnico/ amministrativa e
la qualità dei servizi tecnico amministrativi, sempre più indeboliti dal
continuo depauperamento di professionalità adeguate, ma per tutto il sistema
che si priva di troppi sanitari che trovano in questo modo un facile strumento
per “appendere il camice al chiodo”, senza peraltro avere titolo e adeguata professionalità
per sostituire il personale tecnico amministrativo.
Già nel mese di gennaio 2017 Angela
Corica, con una nota diramata dell’ufficio stampa del Fedir, sindacato autonomo
dei dirigenti e direttivi di Regioni e enti locali e dei tecnici amministrativi
del Servizio Sanitario Nazionale guidato da Antonio Travia, denunciava la
drammatica situazione. Il Fedir scriveva
<< A livello dirigenziale abbiamo medici e sanitari che firmano delibere e
lettere amministrative anziché cartelle cliniche>>. Ancora << Così
i medici si occupano di organizzare corsi di formazione, di controllo di
gestione, di firmare atti di liquidazione (anche della attività libero
professionale della loro categoria), di predisporre gli atti autorizzativi di
accreditamento delle strutture private convenzionate (anziché limitarsi ad
effettuare gli accertamenti dei requisiti sanitari delle stesse), di stare ad
un computer per rilevare flussi informativi, di fare relazioni sindacali, di
dirigere i CUP, di fare URP e comunicazione pur essendo stati assunti per fare
i medici. Ma non è tutto: i medici e sanitari che fanno gli amministrativi
continuano a percepire due indennità (indennità specificità medica e indennità
rapporto esclusivo – circa 27.000 euro all’anno) che sono previste in quanto
assunti per funzioni di assistenza, cura e diagnosi e a cui non avrebbero
diritto svolgendo funzioni amministrative>>.