CASTORINA ( PD ),15 maggio 2017 RIORGANIZZAZIONE PD PARTA DAL TERRITORIO ed UNITA’ DEI GRUPPI DIRIGENTI PER “ CALABRIA NUOVA”
Il rinnovo della segreteria nazionale del PD che ha
confermato Matteo Renzi e l’imminente appuntamento elettorale dell’11 giugno
dove importanti comuni tornano al voto deve avere il Pd come forza trainante di
un percorso di cambiamento oramai inevitabile e necessario tanto in Calabria
quanto a Roma.
In queste elezioni serve un Pd che unisce, che attrae, che
parla di Sud e di sviluppo, che intercetta la grande sfida del civismo
democratico che è nei fatti prevalente nei piccoli comuni.
Il Partito Democratico forte e coeso afferma Antonino
Castorina capogruppo Pd a Palazzo San Giorgio e consigliere metropolitano
delegato al Bilancio ed ai Fondi Comunitari può veicolare al meglio le
importanti sfide vinte tanto nei vari enti locali a partire da Reggio Calabria
con Giuseppe Falcomatà quanto sul livello regionale con la guida di Mario
Oliverio ed al contempo individuare soluzioni possibili sulle questioni ancora
aperte.
Il Pd che non rinuncia a giocarsi la partita del cambiamento
è un Pd unito afferma Castorina.
La nostra ambizione, prosegue Castorina, con il nuovo gruppo
dirigente del Partito Democratico sarà quello di fare una “Calabria nuova” che
riparta dal territorio: E’ questa la ragione, la missione, il senso del Partito
democratico tanto per noi quanto per tutti i nati nel Partito Democratico e non
in altre formazioni politiche oramai superate dal tempo e dalla storia.
La ripresa economica non è né di destra né di sinistra”
afferma Castorina, è nei fatti un elemento chiave per la ripresa della Calabria
in un quadro economico dove in sei anni la disoccupazione è più che
raddoppiata, l’Europa non viene percepita come soluzione ed il mercato finanziario
diventa tanto più efficiente quanto più è aperto.
Il Partito Democratico rispetto a questo, sul livello
nazionale deve dare soluzioni praticabili a partire dal “patto generazionale” che
non è solo il cambio dei gruppi dirigenti nel partito e nelle istituzioni ma la
necessità di spostare le ingenti risorse oggi impegnate per far fronte agli
squilibri del sistema pensionistico verso i giovani e la loro inclusione
sociale e lavorativa.
Il Partito Democratico in questa nuova e rinnovata fase
dichiara Castorina deve avere una prospettiva nuova che non è il ritorno ad una
forza politica che sembra la Margherita e ad un’altra che sembra i Ds, questo
sarebbe un semplice ritorno al passato e la morte di una prospettiva di governo
che è l’ambizione per cui il Pd è nato.
Il Partito Democratico che vince è una forza politica che
riparte dai territori, che unisce generazioni, che affronta le problematiche
della nostra regione con soluzioni sostenibili, che discute e si confronta per
portare avanti una linea politica comune.
Il Partito Democratico dichiara Castorina deve avere la
forza di sostenere ed incidere nell'azione di governo nei territori conclude
Castorina.
Il compito di tutti i rappresentanti istituzionali afferma
il Consigliere Metropolitano delegato al Bilancio ed ai fondi comunitari come
dei nostri dirigenti del Pd è quello di ridare voce e dignità ai territori, di
riorganizzare momenti di confronto e discussione, di riacquistare la speranza e
la volontà di cambiare le cose.
L’appuntamento elettorale dell’11 giugno conclude Castorina
sarà un primo ed importante tassello di quel percorso che deve riconnettere il
Pd all’ambizione di essere una forza politica a vocazione maggioritaria partendo
dal Sud partendo dalla Calabria.