Reggio Calabria, 16 agosto 2017. Nino Aricò, L'esoterismo ha una ragion d'essere nella società odierna?
Televisione, internet e fugaci nonché molteplici contaminazioni culturali hanno accelerato i processi di acculturazione producendo una globalizzazione in costante fermento. La cultura di massa è esplosa, greve di tanta letteratura popolare di dubbio profilo, di numerosi prodotti televisivi ludici; prevale la corsa ad accrescere il personale potere politico ed economico; senso di responsabilità e rigore sono in caduta libera; la famiglia perde pezzi venendo meno alla funzione di guida, educazione, protezione; si è inaugurata una nuova era di darwinismo sociale; non fratelli ma nemici o, se si preferisce, competitori. L'uomo moderno "globalizzato", "distratto" dalle sirene di questa società in fermento, non ama coltivare la "Suprema Arte del Pensiero". E quindi, oggi più che mai, la ricerca esoterica si può porre come baluardo all'avanzare della barbarie e piantare i semi di un nuovo Rinascimento.
Ma cos'è l 'esoterismo ?
La definizione corrente è che gli studi esoterici studiano la natura interna dell'uomo e attraverso l'introspezione, portano alla riscoperta di noi stessi, alla conoscenza della nostra "natura interna" ; ed è dunque attraverso la gnosi esoterica che gli uomini possono liberarsi da superstizione, gelosia, egoismo, invidia, sete di potere, protagonismo e tutti gli orpelli deteriori che li vincolano ad essere quel che la dottrina valentiniana definisce essere "ilici".
La definizione corrente è che gli studi esoterici studiano la natura interna dell'uomo e attraverso l'introspezione, portano alla riscoperta di noi stessi, alla conoscenza della nostra "natura interna" ; ed è dunque attraverso la gnosi esoterica che gli uomini possono liberarsi da superstizione, gelosia, egoismo, invidia, sete di potere, protagonismo e tutti gli orpelli deteriori che li vincolano ad essere quel che la dottrina valentiniana definisce essere "ilici".
Tuttavia nella vulgata popolare, complici anche disdicevoli incidenti di percorso, l'esoterismo per taluni è magia, sinistro occultismo.
Il termine "Esoterismo "è apparso per la prima volta nella letteratura francese nel 1828.
Per la Società Teosofica (Blavatsky ) è una dottrina segreta, sintesi di tutte le dottrine e religioni, capace di svelare gli arcani dell'Universo e dell'Assoluto.
Per l'Antroposofica (Steiner ) è una scienza spirituale che investiga i mondi sopra sensibili attraverso la chiaroveggenza.
Per Guenon è la tradizione primordiale, ossia una dottrina metafisica universale che si esprime attraverso i simboli ed il cui contenuto si ritrova nella Cabala per la religione ebraica, nel Taoismo per la religione cinese, nel Sufismo per l'Islam.
Per Aivanhou lo scopo dell'esoterismo o scienza iniziatica è quello di insegnarci a trasformare i nostri desideri inferiori ed entrare in comunicazione con il mondo divino per perfezionarci ed aiutare tutta l'umanità.
Queste ed altre definizioni hanno come comun denominatore il senso del sacro che è fondamento del senso del trascendente e che l' un l'altro si nutrono.
Chi possiede il senso del sacro necessariamente s'interroga, si nutre del dubbio, si dedica alla ricerca introspettiva fino a scoprire il personale Maestro racchiuso in noi stessi, proietta il cuore e la mente oltre il limite visibile ed indagabile dalla scienza sperimentale.