In concomitanza con il 50° anno dall’istituzione del
Museo Archeologico Nazionale di Crotone, il Polo Museale della Calabria ha
organizzato un calendario dal titolo E…state
al Museo 2018, attualmente in corso, che prevede una serie di incontri con
studiosi di antichità, archeologi e antropologi su tematiche legate al
patrimonio culturale.
Il 2018 è stato infatti designato dalla Commissione
Europea come l’Anno Europeo del Patrimonio, laddove esso è da intendersi come
patrimonio materiale e immateriale, quindi non solo reperti ed opere d’arte ma
anche paesaggi, ambiente, tradizioni, lingua, etc..
Gli incontri di questa estate, che si tengono anche al
Museo Archeologico di Capo Colonna, sono occasione per riflettere e dialogare
sul valore che il patrimonio culturale riveste per la nostra società e per
riaffermare la sua importanza nei diversi settori della vita pubblica e
privata, contribuendo a scoprirne le diversità e sostenendo il dialogo
interculturale che sta alla base del vivere civile.
La manifestazione ha visto l’interessante
presentazione da parte della prof. Donata Luiselli (Università di Bologna) di
uno studio antropologico sul cranio di Carìa, il più antico reperto presente
nelle collezioni museali crotonesi, la cui scoperta si deve al marchese Armando
Lucifero, Ispettore Onorario ai tempi del Soprintendente Paolo Orsi.
Altrettanto partecipate sono state la presentazione della “Guida archeologica
della Calabria antica” di cui l’autore Fabrizio Mollo ha parlato con
l’archeologa sen. Margherita Corrado e col direttore del Museo Gregorio Aversa,
nonché la conferenza del prof. Francesco Lopez sul tema “Medici e medicina a
Crotone tra mondo greco e grandi imperi orientali”. Ulteriori, stimolanti
contributi sono venuti dalla prof. Stefania Mancuso che ha trattato dei teatri
antichi in Calabria e nel Mediterraneo e dal dott. Francesco Cristiano sul tema
“Armi, guerrieri e prassi della guerra tra mondo greco e mondo indigeno”,
mentre il direttore Aversa ha curato un approfondimento sull’architettura delle
colonie achee d’Occidente volto a sottolineare il ruolo dell’antica Kroton
nella storia dell’architettura antica.
Il ciclo di incontri è proseguito sabato 25 agosto al
Museo di Capo Colonna con l’archeologo Adolfo Tosti, che ha presentato gli
scavi di Castiglione di Paludi: centro fortificato brettio nella Sibaritide di
grande rilevanza, ma ancora non abbastanza noto al grande pubblico. Sempre a
Capo Colonna il 2 settembre sarà presentato il volume “Enotri e Brettii in
Magna Grecia. Modi e forme di interazione culturale”,
esito di un progetto di ricerca e di valorizzazione del patrimonio
storico-archeologico regionale promosso dall'Università della Calabria per far
emergere con adeguata evidenza le varie presenze e relazioni fra culture e
popoli del Mediterraneo fiorite in Calabria nel corso del primo millennio a.C..
Si segnala che la presentazione della
guida “Kroton e Scolacium. Musei parchi archeologici da giacimento culturale a
patrimonio da valorizzare”, prevista per il giorno 31 agosto, è rimandata.
Ricordiamo, infine, che, al primo piano del Museo Archeologico di via
Risorgimento, da luglio è stata allestita la mostra temporanea “Keramèus: vasi
e recipienti ceramici greci dalle collezioni del Museo di Crotone”: essa
presenta in forma sintetica la storia dell’artigianato ceramico del mondo greco
antico attraverso reperti mai esposti prima, provenienti
da scavi archeologici, vecchi rinvenimenti e sequestri.
Il Museo Archeologico Nazionale di Crotone ed il Museo
Archeologico Nazionale di Capo Colonna, diretti da Gregorio Aversa, afferiscono al Polo Museale della Calabria guidato
da Angela Acordon.
Per informazioni: tel. 0962.23082
E…STATE AL MUSEO 2018
Museo Archeologico Nazionale
di Crotone (Crotone)
Museo Archeologico Nazionale
di Capo Colonna (Crotone)
Polo Museale della Calabria
Direttore: Angela Acordon