BLOCCATE LE ASSUNZIONI NELLA SANITA' CALABRESE FINO A DICEMBRE 2020 CON AUMENTO PROBABILE DELLE TASSE REGIONALI
Condannati a morire
I calabresi sono condannati a morire perché così hanno stabilito al "Tavolo Adduce" a Roma bloccando le assunzioni sino a dicembre 2020 perché il disavanzo sarebbe aumentato a 160 milioni di euro, ben oltre le entrate derivanti dalle tasse dei contribuenti, che sono condannati a pagare per l'assistenza sanitaria come se non di più delle popolazioni del centro-nord per una sanità che non garantisce i livelli minimi di assistenza, con un alta migrazione sanitaria verso le eccellenze del nord ed una statistica di mortalità maggiore, quindi condannati a morire.
E' colpa dei cittadini calabresi perbene? Della casta dei politici e dei potenti mafiosi che vanno a curarsi nelle cliniche eccellenti e lussuose del centro-nord? Dello Stato che sin dall'unità d'Italia ha sempre parlato dei problemi del mezzogiorno senza mai risolverne alcuno?
Abbiamo il più alto tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, il più disastrato sistema ferroviario e stradale, un assistenza sanitaria scadente e l'elenco potrebbe essere più lungo.
Al Tavolo Adduce hanno stabilito che la colpa è dei calabresi perbene perché i politici devono continuare a gestire la sanità per favorire le lobby dei loro amici ed i mafiosi a fare affari sulla pelle dei pazienti.
Siccome la speranza in un cambiamento è l'ultima a morire speriamo di non morire disperati.
P.S.